Venerdì 25 maggio alle ore 21:00 sul V canale di Radio Vaticana (replica il 26 maggio
alle 4:00) “La Voce Umana” di Paolo Di Nicola proporrà – per il tradizionale concerto
di fine mese – un recital lirico del soprano statunitense Renée Fleming. Il
curatore del programma ha scelto di trasmettere un’incisione discografica del 1997
con la London Symphony Orchestra diretta da sir Georg Solti perché, oltre a essere
uno dei primi album di Renée Fleming che la ritraggono al meglio della vocalità e
della sensibilità musicale e d’interprete, è un’antologia di arie d’opera che parlano
di donne innamorate. Questa silloge permetterà di scoprire come l’amore, con le sue
gioie e i suoi dolori, è stato cantato attraverso i secoli da musicisti affatto differenti
tra loro per stile e cultura: si andrà dalle settecentesche apprensioni della Contessa
Rosina in «Le nozze di Figaro» di Mozart, fino all’estasi tutta novecentesca e liberty
di Daphne, la protagonista dell’omonima opera di Strauss, che il dio Apollo trasforma
in alloro per amore; in mezzo il dolente struggimento della Desdemona verdiana per
il marito che la crede infedele, la romantica infatuazione di Tatiana per l’“eroe”
eponimo dell’«Eugenio Onegin» di Čajkovskij e la struggente preghiera alla luna perché
realizzi il sogno d’amore della “sirenetta” Rusalka di Dvořák. A chiusura del concerto
come “bis” Renée Fleming, accompagnata dall’Orchestra del Metropolitan di New York
diretta da James Levine, proporrà alcune arie d’opera americane, tra cui spiccano
la famosa “Summertime” da «Porgy and Bess» di Gershwin e la scintillante e virtuosistica
“Glitter and be gay” da «Candide» di Bernstein.