Benedetto XVI pranza con i cardinali: insieme con il Signore nella lotta contro
il male
Un momento conviviale per ringraziare innanzitutto il Signore: con questo spirito,
Benedetto XVI ha pranzato ieri, in Vaticano, con i membri del Collegio cardinalizio
in segno di gratitudine per gli auguri da loro espressi nella duplice ricorrenza dell’85.mo
compleanno e del settimo anniversario dell’elezione alla Cattedra di Pietro. In un
breve discorso a braccio, il Papa ha confidato ai porporati i sentimenti con i quali
ha vissuto i suoi primi sette anni di Pontificato. L’indirizzo d’omaggio al Papa è
stato rivolto dal cardinale decano Angelo Sodano. Il servizio di Alessandro Gisotti:
I cardinali
sono “i miei amici”: con queste parole semplici e affettuose, Benedetto XVI ha ringraziato
i membri del Collegio cardinalizio in un’occasione conviviale che ha offerto al Papa
l’opportunità di riflettere sui suoi primi sette anni di Pontificato e sul suo 85.mo
compleanno:
“Ringraziamento innanzitutto al Signore, per i tanti anni che
mi ha concesso, anni con tanti giorni di gioia, splendidi tempi, ma anche notti oscure.
Ma in retrospettiva si capisce che anche le notti erano necessarie e buone, motivo
di ringraziamento”.
Il Papa ha quindi sottolineato che anche nel mondo
di oggi abbiamo bisogno di una “Ecclesia militans”, di una Chiesa che si impegni
a sconfiggere il male:
“Vediamo come il male vuol dominare nel mondo e che
è necessario entrare in lotta contro il male. Vediamo come lo fa in tanti modi, cruenti,
con le diverse forme di violenza, ma anche mascherato con il bene e proprio così distruggendo
le fondamenta morali della società”.
Quindi, ha citato il suo amato Sant’Agostino
per il quale tutta la storia è una “lotta tra due amori”, “amore di se stesso fino
al disprezzo di Dio, amore di Dio fino al disprezzo di sé nel martirio”:
“Noi
stiamo in questa lotta e in questa lotta è molto importante avere degli amici. Io
sono circondato dagli amici del Collegio cardinalizio: sono i miei amici e mi sento
a casa, mi sento sicuro in questa compagnia di grandi amici che stanno con me e, tutti
insieme, con il Signore”.
Il Papa ha così ringraziato i cardinali “per
la comunione delle gioie e dei dolori”. E ha avuto infine parole di incoraggiamento
per tutti:
“Andiamo avanti, il Signore ha detto: ‘Coraggio! Ho vinto il
mondo’. Siamo nella ‘squadra’ del Signore, quindi nella ‘squadra’ vittoriosa”.