Brasile: emergenza per migliaia di famiglie per lo straripamento dei fiumi
Il rio Negro, principale affluente del rio delle Amazzoni in Brasile, ha superato
il suo limite storico raggiungendo il livello di 29,78 metri a causa delle forti inondazioni
che stanno danneggiando 77.348 famiglie nello Stato Amazzonico (nord). Le piogge hanno
creato particolare allerta in 52 dei 62 municipi dello Stato, colpendo circa 350 mila
persone. Il río Negro del Brasile è il più lungo del mondo di acque nere e il secondo
principale in volume di acqua, solo dopo quello delle Amazzoni. A causa delle forti
piogge che continuano a cadere dall’inizio del mese di maggio, il livello del río
Negro è di 12,46 metri, un centimetro in più rispetto al precedente record delle inondazioni
del 2009. I due municipi più gravemente danneggiati sono Careiro de Váreza e Anamá,
quasi completamente inondati. Nella capitale Manaos, sono state soccorse oltre 18
mila persone. Decine di fiumi - riferisce l'agenzia Fides - sono straripati in diversi
punti, costringendo l’evacuazione delle popolazioni costiere. Il Servizio Geologico
Brasiliano ha riferito che la situazione potrebbe aggravarsi, visto che si prevede
che il livello del río Negro possa superare i 30 metri. Oltre ai danni alla popolazione,
gravi conseguenze ci saranno anche per l’agricoltura. Le autorità hanno anche lanciato
un allarme per l’eventuale diffusione di malattie come diarrea, vomito e mal di testa,
portate dalla spazzatura o dai residui organici che arrivano con l’acqua dei fiumi.
(R.P.)