Risanamento e crescita le priorità ribadite dai leader europei

Supervertice in videoconferenza su euro, risanamento e crescita. I principali leader europei, alla vigilia del G8 a Camp David, negli Stati Uniti, hanno ribadito che il risanamento finanziario e la crescita devono andare di pari passo. Questo mentre la Grecia rischia di uscire dalla moneta unica. Fitch ha tagliato il rating del Paese ellenico portandolo un gradino sopra il livello che indica il default. E l'agenzia internazionale Moody's ha abbassato l’affidabilità di 16 banche spagnole. Massimiliano Menichetti:


La Crisi economica fa tremare il vecchio continente si susseguono incontri e confronti l’ultimo ieri sera tra i leader di Italia, Francia, Inghilterra, Germania e il presidente del Consiglio europeo Van Rompuy. In videoconferenza hanno concordato sul fatto che “risanamento e crescita devono andare di pari passo”. Insomma che è necessario consolidare i bilanci ma che è altrettanto urgente rilanciare le economie per evitare che la crisi affossi l’Ue. Il vertice già previsto in preparazione del G8 negli Stati Uniti oggi e domani, ha toccato anche la Grecia auspicato il rispetto degli impegni presi; mentre l’agenzia Fitch ha tagliato il rating di Atene portandolo un gradino sopra il livello che indica il default e il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di sospendere i contatti con la Grecia fino alle nuove elezioni, indette per il 17 giugno. Il Fondo chiede poi alla Bce di “allentare” le politiche, in sostanza di abbassare i tassi d'interesse e la rimodulazione dei piani di austerity. In questo scenario mentre il Parlamento spagnolo ha approvato un pacchetto di tagli ai settori della sanità e della scuola, del valore di 10 miliardi di euro, l'agenzia Moody's ha abbassato l’affidabilità di 16 banche iberiche per la nuova recessione, la crisi in corso del mercato immobiliare e l'elevata disoccupazione. Smentita dal governo la fuga di liquidità dalle banche, ieri si è parlato del ritiro di oltre un miliardo di euro di depositi.