Il cardinale Maradiaga: per Caritas Internationalis comincia una nuova fase
Per noi, delle Caritas di tutto il mondo, gli “Obiettivi del Millennio” sono una meta
da raggiungere a ogni costo. Ad affermarlo è il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga,
presidente di Caritas Internationalis, organismo che in questi ultimi mesi è stato
coinvolto in una profonda opera di rinnovamento, con l’approvazione dei nuovi Statuti.
Al termine della riunione del Comitato esecutivo di questi giorni a Roma, Emer
McCarthy, della redazione inglese della Radio Vaticana, ha chiesto al cardinale
Rodriguez Maradiaga una valutazione sull’avvio di questa nuova fase:
R. – E’ stato
un lavoro ben fatto, un lavoro lungo, un lavoro di collaborazione, perché ci sono
stati tantissimi interventi, abbiamo anche sentito tante voci e dunque possiamo dire
che si è arrivati a una meta veramente bella e desiderata, che darà vita a una fase
di rinnovamento. Non è quello che a volte la stampa ha presentato quasi come un intervento
dall’alto. Io lo vedo più come un desiderio di collaborare per fare meglio il nostro
lavoro.
D. – C’è stata la riunione con i rappresentanti dei nuovi Consigli
e adesso la prima riunione del Comitato esecutivo della Caritas Internationalis…
R.
– E’ un segno di speranza. Siamo contenti di poter continuare con il nostro lavoro.
Anche il Santo Padre ci ha detto una parola di incoraggiamento e trovo nei membri
rappresentanti dei nuovi Consigli sempre un grande desiderio di lavorare per far sì
che l’amore di Dio possa essere una realtà, soprattutto in mezzo a quelli che ne hanno
più bisogno.
D. – Quali sono le preoccupazioni principali, le sfide più grandi
che adesso deve affrontare o sta cercando di affrontare la Caritas?
R. – C’è
sempre una grande sfida alla povertà. All’ultima assemblea abbiamo detto: “Zero poverty,
one humanity”. La “povertà a zero” sembra un’utopia, però è necessario sognare altrimenti
non si arriva da nessuna parte e noi abbiamo quell’entusiasmo. Lei sa che dall’anno
2000 esistono i famosi “Millennium goals”: oggi nessuno parla di questo e si arriverà
al 2015 senza dimezzare veramente la povertà nel mondo, mentre il proposito della
Caritas è di lavorare proprio per questo.