2012-05-17 15:46:17

Monti: fisco meno intrusivo. L'Ucid: far pagare davvero gli evasori totali


Mentre ancora si registrano manifestazioni di protesta, come a Napoli, e episodi intimidatori nei confronti di Equitalia, come a Lanciano dove polizia e vigili del fuoco sono stati impegnati tutti il pomeriggio nelle operazioni di verifica circa la natura di una lettera contenente polvere sospetta recapita nella sede locale, il governo conferma il suo sostegno incondizionato all’Agenzia delle Entrate e a Equitalia. Lo ha assicurato il presidente del Consiglio, Mario Monti incontrando questa mattina il Direttore dell'Agenzia, Attilio Befera, i direttori centrali e regionali e i vertici di Equitalia. Monti ha anche assicurato che il governo sta lavorando per un fisco meno intrusivo. E intanto la Camera approva, con il parere favorevole del governo, l'ordine del giorno della Lega Nord, che impegna l'esecutivo a prevedere una moratoria di un anno dei debiti tributari per le imprese. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Il premier Monti stigmatizza le intimidazioni, le aggressioni nei confronti del personale di Equitalia e, rivolgendosi a chi critica la politica di contrasto dell’evasione fiscale, chiede di fare attenzione alle parole, perché queste sono pietre e, purtroppo, nel clima difficile che sta attraversando il nostro Paese. Dunque, massimo sostegno alla lotta all’evasione, ma con fisco un fisco meno intrusivo. Sono infatti allo studio nuove norme per codificare i fallimenti individuali, quelli delle persone fisiche, e potrebbero nascere strutture ad hoc per occuparsi dei casi dei singoli contribuenti. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, aggiunge: il nostro è un lavoro ingrato ma nell’interesse di tutti. Gli imprenditori chiedono un cambio di passo nei confronti di chi in difficoltà per la crisi. Manlio D’Agostino, presidente dell’Ucid:

"Per chi non può farlo, perché oggi è stretto e non è più in condizioni di farlo, troviamo e pensiamo ad una serie di piani di rientro, e quindi pensiamo a qualcosa di meno aggressivo. Chi, invece, è un evasore totale, dev'essere perseguito per fargliele pagare".

Per il sociologo Giulio De Rita "serve recuperare un rapporto di fiducia tra fisco e contribuente":

"Ricominciare a parlare di fiscalità locale forse è un atteggiamento diverso, perché la fiscalità nazionale viene sempre vista come un esproprio: diciamo la verità. C'è una diffidenza di fondo da parte del contribuente: non vede dove finoscono i suoi soldi".

I sindacati intanto tornano a chiedere un calo della pressione fiscale.







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