Il Papa ai cattolici tedeschi: anche il nostro Paese ha bisogno di un nuovo inizio
missionario
Il contributo di tutti i battezzati alla nuova evangelizzazione è irrinunciabile.
Così Benedetto XVI in un Messaggio inviato in occasione dell'apertura del 98.mo Katholikentag.
L'evento, che vede riuniti a Mannheim i cattolici tedeschi fino al 20 maggio, si svolge
sul tema: “Osare un nuovo inizio”. Il servizio di Debora Donnini:
Il rinnovamento,
la partenza data da Dio deve sempre essere una partenza personale che porta a Dio.
Inizia da qui il messaggio di Benedetto XVI al Khatolikentag. Ai cattolici tedeschi
il Papa ricorda che la partenza di ogni battezzato è al tempo stesso partenza nella
Chiesa e con essa. E proprio la testimonianza di fede dei santi e della grande schiera
dei cristiani che hanno annunciato il Vangelo può incoraggiare ad un nuovo inizio:
la vera partenza consiste, come ci dimostrano, nell’obbedienza e nella fiducia verso
le indicazioni e la chiamata di Dio. Benedetto XVI ricorda poi il gesuita tedesco
martire, Alfred Delp, figlio di Mannheim, una città dove si trovano molteplicità di
idee e di religioni. L’avventura di una nuova partenza in questo ambito significa
riconoscerne le opportunità e i pericoli e creare gli spazi per una convivenza autentica.
Solo un’umanità nella quale regna “la civiltà dell’amore” potrà godere di una pace
vera e duratura. Il Papa prosegue sottolineando che come Chiesa abbiamo il compito
di annunciare il Vangelo in modo aperto e chiaro. Cuore del suo discorso è dunque
l’evangelizzazione: il contributo di tutti i battezzati alla nuova evangelizzazione
è irrinunciabile. Anche il nostro Paese ha bisogno di un nuovo inizio missionario.
Anche ai giovani rivolge l’invito ad annunciare il Vangelo e ricorda che il 98.mo
Khatolikentag costituisce in un certo senso un preludio all’Anno della fede che inizieremo
fra breve, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio
Vaticano II. L’auspicio è che questi giorni aiutino a riscoprire la fede della Chiesa
nella sua bellezza e freschezza e a ad annunciarla in un tempo nuovo.