2012-05-13 20:30:23

La testimonianza dei fedeli presenti alla Messa ad Arezzo


Ieri mattina ad Arezzo, subito dopo la Messa del Papa, Paolo Ondarza ha raccolto le voci di alcuni dei fedeli presenti: RealAudioMP3

D. - Questa visita è avvenuta in un momento di crisi per il Paese intero, crisi morale, economica, spirituale anche. Il Papa ha invitato a non scoraggiarsi perché, illuminati dalla Parola di Dio, da Cristo, dalla luce di Dio, si può andare avanti…

R. - “Il Papa indubbiamente ha ragione perché dobbiamo sempre avere fede coraggio, forza di volontà, guardare sempre al domani e non guardare più a ieri. Quindi bisogna sempre andare avanti con ottimismo”.

D. - C’è una parola del messaggio del Papa che porterà con sé?

R. - “Sì, ha nominato tanti santi anche aretini, però in particolare ha nominato san Francesco. Ha detto che, seguendo l’esempio di san Francesco, dobbiamo stare soprattutto vicino agli ultimi, a quelli che veramente sentono questa crisi economica, che la subiscono di più rispetto a tutti noi”.

D. - Cosa ricorderà di questa giornata?

R. - “Soprattutto il passo di San Giovanni: l’amore che contraddistingue il cristiano, le sue qualità morali, rispetto ad altri che non parlano certo d’amore di questi tempi, parlano di altre cose e non di amore”.

D. - Anche la vostra città, come altre in Italia, soffre la crisi. Il Papa ha invitato a guardare in alto e a continuare a sperare…

R. - “Sicuramente le parole di Benedetto XVI aiutano sempre. Naturalmente bisogna che le persone che lo ascoltano mettano in pratica, successivamente, le buone intenzioni. Ce la faremo, ci vorrà tempo, e ci vogliono anche tanta forza e tanta positività”.

Ultimo aggiornamento: 14/05/2012








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