"Investi in diritti,
guadagni in sviluppo". E' la proposta del Jesuit Social Network - la rete delle
attività in campo sociale della Compagnia di Gesù in Italia - che ha appena pubblicato
una ricerca sui presupposti per una definizione efficace dei livelli essenziali di
assistenza sociale in Italia. "Ridurre la spesa pubblica per l'assistenza, in nome
del rigore economico imposto nel Paese, va a discapito dei diritti faticosamente conquistati
nel passato e costituzionalmente garantiti", afferma P. Giacomo Costa SJ, direttore
di Aggiornamenti sociali e curatore del libro. Floriana Cerniglia (Università
Bicocca, Milano) sottolinea che "l'Italia spende in protezione sociale il 27% del
Pil (cifra analoga ad altri paesi Ue) ma ne destina il 60% alla previdenza. Troppo
poco resta alla spesa per famiglie, minori, invalidi e disabili. Qui sta la vera anomalia".
P. Gianfranco Matarazzo SJ, direttore dell'Istituto di formazione politica Pedro Arrupe
a Palermo commenta i risultati del voto amministrativo nel capoluogo siciliano: "Leoluca
Orlando ha preso impegni molto seri anche in conformità con la Dottrina sociale della
Chiesa. Ci auguriamo che vengano attuati così come il traghettamento del Sud verso
l'Europa, tema molto caro al leader dell'Idv". Il gesuita esprime infine un ricordo
di Aldo Moro nell'anniversario del ritrovamento del suo cadavere in via Caetani: "C'è
assoluto bisogno nel dibattito politico attuale di rifarsi al suo stile che era fatto
di ascolto, mediazione, analisi rigorosa". (di Antonella Palermo)