Congresso europeo per la catechesi: “L’iniziazione cristiana va vissuta nella comunità”
“L’iniziazione cristiana è sì un’esperienza personale, ma non può essere vissuta pienamente
se non all’interno della comunità. È la comunità che catechizza”. Questo si legge
in un passaggio del comunicato diffuso dal Ccee, e citato dall'agenzia Sir, al termine
del XII Congresso europeo per la catechesi, che si è svolto a Roma dal 7 al 10 maggio
proprio sul tema dell’iniziazione. L’incontro ha visto la partecipazione di circa
60 delegati tra vescovi, esperti e direttori nazionali di uffici e organismi responsabili
della catechesi nelle Conferenze episcopali in Europa. “La catechesi”, si legge ancora,
“non è unicamente rivolta ai bambini ma coinvolge tutti. Catechisti e ‘catechizzandi’
ne sono, al tempo stesso, attori e oggetti”. In particolare, nonostante le difficoltà
della situazione attuale “caratterizzata da molti elementi di rottura con il passato
e dalla secolarizzazione”, i catechisti sono “persone entusiaste, appassionati comunicatori
del Vangelo”. I partecipanti hanno anche ricordato che “la catechesi è frutto di una
fede vissuta, capace di trasmettere la bellezza di Dio, è esperienza di Dio”. (G.M.)