2012-05-10 08:59:55

Svizzera: primo incontro tra vescovi cattolici e ortodossi


È stato un incontro di due giorni particolarmente significativo quello che si è concluso ieri a Friburgo, nella sede della Conferenza episcopale svizzera (Ces). Per la prima volta, infatti, i membri della Ces si sono incontrati con l’Assemblea dei vescovi ortodossi del Paese elvetico (Aeos). Come informa una nota a firma di mons. Norbert Brunner e del Metropolita Jérémie, presidenti dei due organismi episcopali, “al centro dell’incontro è stata posta la conoscenza reciproca, la preghiera e lo scambio di riflessioni sulle sfide pastorali e teologiche più importanti”. “Le Chiese cattolica ed ortodossa – continua la nota – si riconoscono reciprocamente come Chiese sorelle” e nel corso dei reciproci interventi, mons. Brunner ed il metropolita Jérémie hanno sottolineato “l’importanza di mantenere viva la fede e la sua diffusione in Svizzera”. E questo soprattutto perché “alle sfide pastorali comuni corrisponde una responsabilità pastorale condivisa, in vista dell’evangelizzazione della fede e dei valori cristiani”. Di qui, l’auspicio che cattolici e ortodossi presenti all’incontro hanno espresso di poter continuare a lavorare insieme. La nota diffusa al termine dell’evento riporta, inoltre, qualche dato numerico: “In Svizzera, i cristiani ortodossi provenienti da diversi Paesi sono sempre più numerosi e la loro cifra dovrebbe superare nettamente le 150mila persone”. Una crescita rapida dovuta anche al fatto che, due anni fa, l’Aeos è stata istituita ufficialmente nel Paese. Oggi, tale Assemblea conta 7 vescovi, solo cinque in meno della Ces. Da ricordare, infine, che a margine dell’incontro, l’Istituto di studi ecumenici di Friburgo ha reso omaggio al nunzio apostolico a Londra, mons. Antonio Mennini, conferendogli la “Rosa d’argento di San Nicola”, un riconoscimento del suo operato ecumenico portato avanti tra il 2002 e il 2010, come nunzio apostolico a Mosca. (I.P.)







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