Europa: voglia di cambiamenti ma ad un "patto"

Leonardo Morlino, docente di Scienza della Politica - Un.Luiss Rm - e Presidente dell’ IPSA, International Political Science Association

C'è una realtà che dobbiamo avere il coraggio di guardare con lucidità: non sappiamo quale sarà il futuro. Oggi in Europa, si stanno muovendo due ideologie: quella liberale, appoggiata dalla Merkel, e quella che possiamo chiamare di protezione sociale. Il problema sarà farle convergere sul piano decisionale. Nessuno è in grado di sapere cosa avverrà e bisogna tenerlo ben presente perchè, altrimenti, si rischia di agire come bambini che protestano e basta.
Dai recenti risultati elettorali di molti paesi dell'Ue è emerso il desiderio di un cambiamento, sia politico e interno alle stesse nazioni che delle strategie economiche scelte fino ad oggi in Europa. Tuttavia, nonostante ci sia la possibilità di introdurre nuove prospettive in grado di assicurare mercati e persone, c'è un elemento che rimarrà immutato, il fiscal compact, il "patto di rigore e stabilità" già concertato e firmato dalla gran parte degli stati dell'Unione. (a cura di Emanuela Campanile)