A Santa Maria Maggiore, la Messa per l’Europa promossa dal Ccee
Domani, Giornata per l’Europa, si celebrerà una Messa per il Vecchio Continente nella
Basilica papale di Santa Maria Maggiore, alle ore 19.30. La celebrazione è promossa
dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), i cui membri sono in questi
giorni a Roma per il XII Congresso europeo per la Catechesi. Alla Messa, presieduta
dal presidente del Ccee, il cardinale Péter Erdő, sono attesi, tra gli altri, gli
ambasciatori presso la Santa Sede dei Paesi europei. Philippa Hitchen ha chiesto
al segretario generale dell’organismo ecclesiale, mons. Duarte da Cunha, di
spiegare l’importanza di questa Messa per l’Europa:
R. - Abbiamo
pensato di fare una celebrazione per l’Europa, per la nuova evangelizzazione dell’Europa,
in onore dei Santi Patroni del continente. La Basilica di Santa Maria Maggiore ci
è sembrata una chiesa significativa per questo, permettendoci così anche di chiedere
alla Madonna la protezione per questa grande missione, la missione della nuova evangelizzazione.
Tutti i romani sono invitati a pregare insieme con noi per l’Europa, per la nuova
evangelizzazione dell’Europa, ma anche per la pace, per la stabilità della vita europea,
che sta vivendo oggi tante crisi.
D. - E’ un momento anche per riflettere sulle
radici di questa Europa cristiana?
R. - E’ senz’altro un momento in cui, guardando
proprio ai Patroni d’Europa - ai Santi Cirillo e Metodio, a San Benedetto, a Santa
Caterina da Siena, a Santa Brigida di Svezia e a Santa Edith Stein - conosciamo le
nostre radici lungo la storia, presenti e radicate in tutti i popoli europei, ciascuno
nella sua diversità ma con tutto questo in comune. Pregare insieme in onore dei Santi
Patroni ci fa quindi ricordare la nostra origine, il cuore della nostra unità, che
è la santità.
D. - Guardando anche avanti verso il Sinodo sulla nuova evangelizzazione…
R.
- In un certo senso, tutto quello che stanno facendo i vescovi in Europa è indirizzato
alla nuova evangelizzazione e quindi anche alla preparazione del prossimo Sinodo.
C’è una grande speranza, c’è un grande entusiasmo per questo Sinodo e per l’Anno della
Fede. Con questa Messa, vogliamo chiedere anche alla Madonna una protezione speciale,
affinché il Sinodo e i frutti del Sinodo possano essere veramente portatori di grande
speranza e di entusiasmo per l’Europa.