2012-05-07 14:15:24

Kenya: emergenza profughi nella missione di Camp Garba


“La situazione nei campi profughi è drammatica, gli aiuti governativi alquanto insufficienti, tutti hanno paura di recarsi nella zona, manca quindi l’essenziale, soprattutto l’acqua, aumentando il rischio di epidemie e morte soprattutto tra i più indifesi, i bambini”. E’ l’appello che il Superiore generale dei Missionari della Consolata, padre Stefano Camerlengo, ha fatto pervenire all’agenzia Fides, descrivendo la situazione in cui si trovano i missionari della Consolata che operano nella parrocchia di Camp Garba, nella diocesi di Isiolo (Kenya). Spesso le tribù di nomadi del Nord del Kenya si scontrano, a volte anche in modo violento, per il possesso del bestiame e per assicurarsi il diritto al pascolo – racconta il Superiore generale -, ma recentemente, interessi di politici locali, hanno trasformato la convivenza tradizionale delle varie tribù, in sopraffazione e violenza, per togliere le terre ai popoli nomadi con la prospettiva di arricchirsi in accordo con potenze economiche internazionali. La Commissione Giustizia e Pace della Regione Kenya, in un suo recente rapporto, ha documentato come dall’ ottobre 2011 a oggi, in tre diversi occasioni, i Borana hanno attaccato insediamenti Turkana, uccidendo 20 persone, distruggendo 150 case, bruciando i raccolti e disperdendo le loro mandrie di cammelli. “I sopravvissuti hanno trovato rifugio nelle scuole, nelle chiese e nelle cappelle della missione, e in campi profughi allestiti nel territorio della parrocchia – prosegue padre Camerlengo -. Altri ancora sono fuggiti nei vicini centri abitati, ritenuti più sicuri. La stima approssimativa delle persone assistite nel territorio della parrocchia è di circa 3.300 persone. Mi auguro che al più presto si possano far sedere allo stesso tavolo i capi delle parti in conflitto, per raggiungere un accordo di pace, di riconciliazione e di perdono, e si riprenda così al più presto la convivenza pacifica, nel pieno rispetto dei diritti di tutti". (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.