Papua Nuova Guinea: fermento per la Giornata nazionale della scuola cattolica
Rafforzare l'identità delle scuole cattoliche nel Paese. È l’obiettivo della “Giornata
nazionale della scuola cattolica”, recentemente istituita dalla Conferenza episcopale
di Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, e che si terrà ogni anno il 15 maggio, in
occasione della festa di San Giovanni Battista De La Salle, patrono degli insegnanti
in tutto il mondo. Come riferisce l’agenzia Fides, non sarà un giorno di vacanza scolastica,
ma studenti e insegnanti organizzeranno attività religiose, sociali ed educative nelle
loro rispettive scuole. Nelle comunità della Papua e delle Isole Salomone sono già
avviati i preparativi per la prossima Giornata, che coinvolge la Chiesa tutta, in
quanto la missione in tali Paesi si svolge principalmente attraverso il servizio di
istruzione. In Papua Nuova Guinea, vi sono tre tipologie di scuole: quelle pubbliche
governative, quelle sotto il patrocinio della Chiesa cattolica e quelle gestite dalla
Chiesa protestante. Gli istituti gestiti dalle Chiese danno un contributo fondamentale
alla società, specialmente per lo sviluppo delle nuove generazioni. Il tasso di analfabetismo
è tuttora molto alto: tocca il 28,6% degli uomini e il 44% delle donne con età superiore
ai 15 anni. Le Chiese cristiane oggi gestiscono il 70% dell’istruzione impartita nel
Paese e il loro apporto per lo sviluppo sociale e culturale della nazione è ampiamente
riconosciuto. In particolare, i Fratelli delle Scuole Cristiane – noti anche come
Lasalliani – presenti in 84 Paesi del mondo, sono giunti in Papua Nuova Guinea nel
1946. Attualmente, gestiscono il “Hohola Youth Development Center” a Port Moresby,
la Mainohana Secondary School nella provincia centrale dell’isola, e insegnano presso
il Saint Trinity Teachers College di Mount Hagen. La comunità cattolica in Papua è
ben radicata e conta oggi circa 1,6 milioni di fedeli. (M.G.)