Luis Badilla Morales, Radio Vaticana Il pensiero
"debole" non sa dialogare. O afferma la propria posizione, e non ascolta gli altri,
o cade nel relativismo dei valori e nel sincretismo. L'impoverimento etico accomuna
nella diversità le crisi economiche, politiche e sociali diffuse in tanti paesi del
globo. Nasce dalla convinzione che la "tecnopratica" sia il criterio della verità.
Si arriva al paradosso di considerare lecito ciò che è tecnicamente possibile, cioè
tutto ciò che si può fare e produce risultati. Il breve, intenso discorso
pronunciato da Benedetto XVI durante la sua visita alla sede romana dell'Università
Cattolica, contiene una nuovo riferimento alla crisi del pensiero contemporaneo, definito
"debole', e all'impoverimento etico. E' un tema caro al Papa, ricorrente nel suo Magistero.
(a cura di Fabio Colagrande)