FACCIA A FACCIA: Laura De Luca incontra padre AGOSTINO GEMELLI
Giovedi 3 maggio
2012 - Dal discorso di Benedetto XVI in occasione della odierna visita all'Università
Cattolica del Sacro Cuore: "Il nostro è un tempo in cui le scienze sperimentali
hanno trasformato la visione del mondo e la stessa auto comprensione dell’uomo. Le
molteplici scoperte, le tecnologie innovative che si susseguono a ritmo incalzante,
sono ragione di motivato orgoglio, ma spesso non sono prive di inquietanti risvolti.
Sullo sfondo, infatti, del diffuso ottimismo del sapere scientifico si protende l’ombra
di una crisi del pensiero. Ricco di mezzi, ma non altrettanto di fini, l’uomo del
nostro tempo vive spesso condizionato da riduzionismo e relativismo, che conducono
a smarrire il significato delle cose; quasi abbagliato dall’efficacia tecnica, dimentica
l’orizzonte fondamentale della domanda di senso, relegando così all’irrilevanza la
dimensione trascendente. Su questo sfondo, il pensiero diventa debole e acquista terreno
anche un impoverimento etico, che annebbia i riferimenti normativi di valore."
In occasione della visita del Papa al Policlinico Gemelli immaginiamo di incontrare
il fondatore dell'Università Cattolica, padre Agostino Gemelli, che ebbe una
giovinezza davvero francescana: nel senso che, nato in una famiglia ricca, dopo aver
militato nel socialismo e nell'anticlericalismo si convertì al cattolicesimo facendosi
frate. La conversazione immaginaria lo provoca anche sul suo presunto sostegno
al fascismo, sulla sua opposizione a padre Pio, ma anche e soprattutto sul valore
che egli attribuì alla ricerca e al primato dell'uomo... Lo interpreta Ennio Libralesso.