Al Patriarca Bartolomeo I il prestigioso "Four Freedoms Award"
“Per i suoi straordinari sforzi a favore della libertà religiosa e per la sua dedizione
a un dialogo di riconciliazione fra cristiani, musulmani ed ebrei, che ha iniziato
insieme a Papa Giovanni Paolo II”: è la motivazione con la quale, il 12 maggio prossimo,
verrà consegnato all’arcivescovo ortodosso di Costantinopoli e Patriarca ecumenico,
Bartolomeo I, il Four Freedoms Award, prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno
a personalità che hanno dimostrato particolare impegno relativamente ai quattro principi
proclamati dal presidente degli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt, il 6 gennaio
1941, in un celebre discorso al Congresso. Quattro principi essenziali alla democrazia:
libertà di parola ed espressione, libertà di religione, libertà dal bisogno, libertà
dalla paura. Bartolomeo I - riporta L'Osservatore Romano - verrà premiato con la Freedom
of Worship Medal. Il quotidiano impegno per porre la libertà religiosa alla base della
società, non solo in Turchia ma in tutta l’Europa centrale e orientale, «lo ha identificato
come una delle figure di spicco sulla scena internazionale che si è totalmente dedicata
al significato e al compimento delle quattro libertà». Nella motivazione si ricordano
anche le battaglie di Bartolomeo I per la salvaguardia dell’ambiente, che gli hanno
fatto guadagnare l’appellativo di «Patriarca verde». Il Four Freedoms Award, voluto
dal Roosevelt Institute per mantenere viva l’eredità del presidente, viene consegnato
ogni anno, alternativamente, in Hyde Park a New York e a Middelburg, nei Paesi Bassi.
Il 12 maggio la cerimonia, organizzata dalla fondazione Roosevelt Stichting, si svolgerà
a Middelburg, zona nella quale nacque il bisnonno di Roosevelt, James, e vedrà probabilmente
la partecipazione della regina Beatrice e del primo ministro (dimissionario) Mark
Rutte. L’International Four Freedoms Award è andato all’ex presidente brasiliano Luiz
Inácio “Lula” da Silva, la Freedom of Speech and Expression Medal al canale satellitare
Al Jazeera, la Freedom from Want Medal a Ela Ramesh Bhatt, fondatrice in India dell’Associazione
per le donne lavoratrici autonome, mentre la Freedom from Fear Medal verrà consegnata
a Hussain al-Shahristani, vice primo ministro dell’Energia del governo iracheno. Tornando
a Bartolomeo I, il Roosevelt Institute ricorda come, fin dalla sua elezione, nel 1991,
il Patriarca ecumenico abbia lavorato per promuovere la riconciliazione fra le comunità
ortodossa, cattolica e musulmana nell’ex Jugoslavia, sostenendo tutte le misure necessarie
al raggiungimento della pace nei Balcani. Si è poi attivamente adoperato per l’avanzamento
del dialogo teologico fra la Chiesa cattolica, la Comunione anglicana e le altre confessioni,
ed è stato a lungo vicepresidente della commissione Fede e costituzione del World
Council of Churches. Ha guidato, inoltre, la ricostituzione della Chiesa autocefala
di Albania e della Chiesa autonoma di Estonia, oltre a fornire sostegno spirituale
a molti altri Paesi di tradizione ortodossa usciti da decenni di persecuzione religiosa
dietro la “cortina di ferro”. Innumerevoli, infine, le conferenze internazionali di
pace da lui promosse, così come gli incontri a livello ecumenico, panortodosso e interreligioso.
(L.Z.)