2012-05-02 19:41:40

Imu: parte la campagna dell'Anci


“E' giusto quel che dice il ministro Cancellieri: le istituzioni devono comportarsi da istituzioni ma vorremmo che lo Stato non si ricordasse che siamo un pezzo della Repubblica solo quando si tratta di chiederci di riscuotere le tasse e gestire l'ordine pubblico''. Così il presidente dell’Anci, Associazione dei comuni italiani, Graziano Delrio, in una conferenza stampa per avviare la campagna di mobilitazione dei sindaci per chiedere modifiche all’Imu. Il ministro dell’Interno aveva, infatti, sottolineato: è bene che i sindaci non dimentichino mai che portano la fascia tricolore e lavorano per il Paese. Titolo della campagna dell’Anci: “Imu? No grazie!”. Il presidente Del Rio parla di “patrimoniale occulta” ma dice “no” alla disobbedienza fiscale. Debora Donnini ha intervistato Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla finanza locale:RealAudioMP3

R. – Mentre il peso fiscale sulle abitazioni degli italiani aumenterà circa del 133 per cento, i comuni avranno di meno, quindi più tasse per i cittadini sugli immobili e meno risorse per i comuni che arriveranno ad avere qualcosa come circa il 72 per cento di quello che era il gettito della vecchia Ici. Allora, c’è qualcosa che evidentemente non funziona, se è vero che in sostanza è stata presa l’Ici, è stata trasformata in qualcosa di diverso che ha dentro la cosiddetta parte statale, la patrimoniale dello Stato.

D. – Voi fate questa campagna di mobilitazione che impegnerà l’Anci da oggi fino al prossimo 24 maggio data in cui è prevista una manifestazione di tutti i sindaci a Venezia. Questa campagna in che cosa consisterà concretamente?

R. – Dare la misura e i numeri di quella che è l’Imu e di come in particolare va pagata. Quindi ci poniamo anche nella condizione di dover dare un servizio concreto e lo faremo inviando a tutti gli italiani una lettera che avrà la doppia firma, quella del sindaco del Comune di riferimento e quella del nostro presidente Graziano Delrio, in cui daremo esattamente l’informazione più precisa e puntuale. In secondo luogo vorremo dare proprio un aiuto concreto. Metteremo nel nostro sito un’apposita sezione che destineremo per fornire risposte concrete ai quesiti dei cittadini e in più un numero verde per tutti coloro che avranno difficoltà a muoversi. Sulla base di questa attività capillare, informativa, arriveremo all’appuntamento del 24 maggio dove noi proporremo anche le nostre indicazioni correttive. L’Imu, per come era nata l’anno scorso, non doveva avere queste caratteristiche; era stata prevista e confezionata dai decreti sul federalismo in maniera in primo luogo che non riguardasse la prima casa e in secondo luogo in maniera che contenesse solo un gettito di tipo comunale. Poi è successo quello che è successo e allora è stata inserita nella “pancia” di un’imposta municipale questa presenza.

D. – Quindi voi cosa chiedete?

R. – Va cambiata da subito l’Imu anche se è ragionevole pensare che solo dal 2013 magari si potranno godere degli effetti assolutamente necessari di una riforma benefica, che è quella di restituire all’Imu il carattere di un’imposta esclusivamente municipale.








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