Siria: bombardamenti nella provincia di Idlib, almeno 10 civili uccisi
In Siria, non si fermano le violenze nonostante il dispiegamento degli osservatori
dell’Onu presenti sul terreno da oltre due settimane. Stamane, secondo l’Osservatorio
siriano dei diritti umani, almeno 10 civili - tra cui 9 componenti di un'unica famiglia
- sono rimasti uccisi sotto le bombe lanciate dall'esercito siriano su Jisr al-Choughour,
nella provincia di Idlib, nel Nord Ovest del Paese. Nelle stesse ore, 12 soldati governativi
sono morti nel corso di violenti scontri con disertori nella provincia di Dei Ezzor,
nell'Est. Le vittime di oggi arrivano all’indomani dei sanguinosi attentati che hanno
colpito le sedi di due agenzie governative nella città di Idlib provocando almeno
27 morti. Sulla matrice degli attacchi c’è un duro scambio di accuse tra il governo
e i ribelli: il primo accusa non meglio precisati terroristi mentre l’opposizione
parla di un “trucco” per legittimare la repressione. Gli attentati di ieri sono stati
condannati, fra gli altri, dal segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, il quale
ha osservato che c'è un miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle zone in
cui sono presenti gli osservatori dell'Onu, ma ha anche espresso “grave preoccupazione”
perchè le violenze continuano. (M.G.)