Cina. La missione dei Gesuiti a Macao compie 450 anni
La “Compagnia di Gesù” celebra quest’anno i 450 anni di presenza a Macao. Dopo quattro
secoli e mezzo i Gesuiti presenti nell’ex colonia portoghese continuano una preziosa
opera di evangelizzazione, formazione umana e cristiana, impegno sociale e nel campo
dell’istruzione, di cui riferisce l’agenzia Fides. Il 24 agosto 1562, padre Luís
Fróis e padre Giovanni Battista Del Monte arrivarono a Macao e si stabilirono avviando
l’opera di apostolato. I due Gesuiti portoghesi giunsero per aiutare due sacerdoti
diocesani impegnati nel servizio pastorale ai 5.000 abitanti di Macao di allora, fra
i quali 600 erano portoghesi. Arrivarono con Diego Pereira, un mercante di successo,
che era stato nominato ambasciatore portoghese alla corte di Pechino. Nel 1565 il
provinciale dei Gesuiti, António de Quadros, diede istruzioni di erigere una residenza
permanente della Compagnia di Gesù a Macao. Il primo vescovo di Macao (dal 1568 al
1581) fu il Gesuita portoghese Melchior Carneiro, che ha fondato un lebbrosario e
la “Santa Casa da Misericordia”. Oggi, dopo il ritorno di Macao alla Cina, nel 1999,
i cattolici hanno la possibilità di intessere fruttuosi rapporti con la Chiesa della
Cina continentale e i Gesuiti sono impegnati a “costruire ponti” di dialogo e di riconciliazione.
Il territorio di Macao (regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare
Cinese, con un regime di parziale autonomia dalla Cina) conta una popolazione cattolica
di circa 20.000 persone su un totale di 400.000 abitanti. (M.G.)