2012-04-30 16:08:49

Plenaria delle Scienze sociali. Il cardinale Maradiaga: la carità va globalizzata


La plenaria delle Scienze sociali in Vaticano volge al termine. Gli interventi sono in programma fino al 3 maggio e ruotano dunque attorno all’importanza e all’attualità dei principi contenuti nella Pacem in terris di Giovanni XXIII. Stefano Leszczynski ne ha parlato con il cardinale Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa, in Honduras, tra i relatori della Plenaria:RealAudioMP3

R. – E’ stato un documento veramente ispirato dal Signore, a cominciare dalla lettura o meglio dalla rilettura dei diritti umani che ha fatto Giovanni XXIII in una prospettiva cristiana. Nel ’49, quando viene pubblicata la Dichiarazione Onu dei diritti umani, anche la Chiesa ha qualcosa da dire: questa è stata la Pacem in terris. Ma anche riguardo a quei principi fondamentali della libertà, della verità, della giustizia e dell’amore, che sono pilastri ancora necessari come 50 anni fa. Tutto l’influsso che ebbe poi la Pacem in terris nel Concilio Vaticano II è un altro punto molto interessante. Penso inoltre all’approccio di questa Conferenza sull’aspetto della globalizzazione e non semplicemente di una globalizzazione del mercato o della finanza, ma di una globalizzazione in prospettiva cristiana, che deve essere nel senso di quanto detto dal Beato Giovanni Paolo II: la globalizzazione della solidarietà.

D. - Una globalizzazione che ha portato con sé anche un forte impulso alla secolarizzazione: questo ha provocato molti danni, secondo lei, a livello sociale?

R. – Sì, soprattutto perché una globalizzazione soltanto ridotta al livello economico impoverisce l’umanità. Siamo uomini, siamo esseri umani e si deve, quindi, recuperare questa antropologia teologica della Chiesa cattolica, che parla dell’essere umano come di un valore.








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