Gli attacchi anticristiani in Nigeria e Kenya. P. Lombardi: atti orribili ed esecrabili
Drammatica domenica di sangue in Africa: almeno 21 i morti e decine i feriti, tra
cui due bambini, in due attacchi terroristici anticristiani in Nigeria e Kenya. La
comunità internazionale ha condannato gli attacchi, preoccupazione ha espresso il
cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano di fronte a quella cha ha
definito “un’intolleranza crescente”. La cronaca nel servizio di Giulio Albanese
Un
qualcosa di abominevole che si è consumato sincronicamente nel “Giorno del Signore”
in Nigeria e in Kenya, offendendo non solo la dignità umana, ma anche il sentimento
religioso di comunità cristiane che chiedono di vivere in pace. Bilancio delle vittime:
oltre venti morti e decine di feriti in due distinti attacchi, mentre i fedeli si
apprestavano ad assistere alle celebrazioni domenicali. A Kano, nel nord della Nigeria,
è stato lanciato un vero e proprio assalto da parte di un gruppo di uomini armati
all'interno dell'Università, nei pressi di un teatro utilizzato dagli studenti cristiani
per le funzioni religiose. A Nairobi invece, una granata è stata lanciata all'interno
di una chiesa, della 'Casa dei miracoli di Dio', poco prima dell'inizio della funzione.
Nel primo caso, quello nigeriano, si e trattato di un attacco finalizzato ad indebolire
il governo centrale di Abuja e soprattutto il presidente Goodluck Jonathan originario
del Sud e di fede cristiana. E le complicità sono interne al sistema Paese, ma anche
straniere, soprattutto legate al movimento al qaida per il Maghreb. Nel caso del Kenya
invece si è trattato di un raid perpetrato con ogni probabilità da terroristi al Shaabab
che accusano il governo di Nairobi di aver occupato militarmente la Somalia in appoggio
al governo federale di Mogadiscio. Una cosa è certa sia in Nigeria che in Kenya per
l’ennesima volta vi è stata una strumentalizzazione della religione per fini eversivi.
E sugli ultimi attentati in Africa, una breve dichiarazione del direttore
della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi:
"I nuovi
attacchi terroristici avvenuti in Nigeria - e oggi anche in Kenya - in occasione di
celebrazioni religiose cristiane sono fatti orribili ed esecrabili, da condannare
con la massima decisione. Bisogna essere vicini alle vittime e alle comunità che soffrono
per questa odiosa violenza, che si abbatte su di loro proprio mentre celebrano pacificamente
una fede che annuncia amore e pace per tutti. Bisogna continuare ad incoraggiare l’intera
popolazione, aldilà delle differenze religiose, a non cedere alla tentazione di cadere
nel circolo senza uscita dell’odio omicida".