2012-04-28 16:16:44

La famiglia "primo seminario della vocazione"


RealAudioMP3 "Al di là della pastorale dei grandi eventi bisogna insistere nel dare ai giovani spazi di ascolto per fare verità nella loro vita". Don Mario Aversano, direttore del centro diocesano vocazioni di Torino, riprende l'invito di Benedetto XVI a dare ai giovani un accompagnamento spirituale per favorire il discernimento vocazionale. Nel suo Messaggio per la 49ma Giornata di preghiera per le vocazioni il Papa sottolinea anche come la famiglia rappresenti il miglior 'seminario della vocazione'. "La famiglia - spiega don Aversano - è il contesto migliore per sperimentare quel 'Dio amore' di cui parla il Papa nel suo messaggio, è il luogo per scoprire la propria identità di figli". "D'altra parte però notiamo che le famiglie vivono con una certa fatica il fatto che i figli possano sceglier strade diverse dalle proprie e, a volte, pongono degli ostacoli alla loro libera scelta. Le difficoltà possono essere preziose, ma oggi un giovane che non si sente confermato dai propri genitori vive un tracollo e non riesce a prendere una decisione". Fondamentale è infine, come ricorda papa Benedetto, la 'dimensione oblativa' in cui matura la scelta vocazionale. "Oggi - riflette don Aversano - a causa di un certo predominante narcisisimo c'è il rischio di cercare in Dio qualcuno che soddisfi i nostri bisogni, senza cogliere invece la dimensione di donazione a Dio e agli altri che è insita nella chiamata al sacerdozio o alla vita consacrata". (a cura di Fabio Colagrande)







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