In Vaticano un convegno di approfondimento su cecità e ipovedenza
“La persona non vedente: Rabbunì, che io riabbia la vista (Mc 10,51)” è il tema del
Convegno internazionale di studio previsto per il 4 e 5 maggio prossimi, nella sala
San Pio X di via della Conciliazione. La due giorni, organizzata dal Pontificio Consiglio
per gli Operatori Sanitari assieme alla Fondazione “Il Buon Samaritano”, sarà l’occasione
per approfondire gli aspetti teologico-pastorali e medico-scientifici della cura delle
persone non vedenti o ipovedenti. Tra le personalità di spicco che interverranno,
il cardinale Peter. K. Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia
e Pace, don Giuseppe Morante, docente presso la Pontificia Università Salesiana di
Roma, il dottor Silvio Paolo Mariotti, responsabile del programma Prevenzione della
cecità e sordità dell’Organizzazione mondiale della sanità, il dottor Mario Angi,
presidente dell’organizzazione non governativa Cbm Italia onlus, che collabora all’iniziativa.
Numerosi saranno i contributi di respiro internazionale sulla problematica in questione:
principali cause di cecità evitabile e correlate strategie di cura, modelli di prevenzione
e riabilitazione e nuovi sviluppi nelle tecnologie biomediche e farmacologiche sono
alcuni degli argomenti caratterizzanti le varie sessioni dell’incontro. Nell’ambito
del convegno anche l’intervento di mons. Roberto Brunelli, direttore del Museo diocesano
di Mantova, che illustrerà le fasi realizzative e i risultati ottenuti mediante l'allestimento
di una sala ad hoc per vedenti e ipovedenti all’interno del Museo. (A cura di Gina
Maradei)