Sierra Leone: Taylor giudicato colpevole di crimini contro l'umanità
Sentenza storica ieri all’Aja. Il Tribunale speciale per la Sierra Leone ha riconosciuto
colpevole di crimini di guerra e contro l’umanità l’ex presidente della Liberia, Charles
Taylor, già detenuto nella città olandese, per il ruolo decisivo avuto nella sanguinosa
guerra civile che tra gli anni ’90 e i primi anni del secolo attuale sconvolse la
Sierra Leone. Ce ne parla Giulio Albanese:
Ma qual
è il ruolo che Taylor ebbe nelle vicende africane di quegli anni? Lo abbiamo chiesto
a Enrico Casale della rivista dei gesuiti “Popoli”:
R. – Charles
Taylor è stato probabilmente uno dei più feroci dittatori che l’Africa abbia conosciuto
nella sua storia post-coloniale. Taylor ha preso il potere a capo di un gruppo di
ribelli e lo ha gestito, spargendo il terrore tra la sua popolazione e le popolazioni
dei Paesi vicini. Non solo, ma anche mescolando politica e affari personali: traffici
di droga, di armi e soprattutto di diamanti.
D. – Fu presidente della Liberia:
lo spostamento in Sierra Leone quali motivazioni ha?
R. – Lui è stato ill 22.mo
presidente della Liberia, dal 1997 al 2003. In quel periodo la Sierra Leone era un
Paese devastato dalla guerra civile e lui sostenne il Ruf, il movimento di opposizione
della Sierra Leone, garantendo a questo famigerato gruppo la possibilità di vendere
i diamanti – ricordiamo che la Sierra Leone allora era un Paese sotto embargo – i
cui proventi servivano al Ruf per acquistare armi, con le quali combatteva la sua
battaglia. Una battaglia terribile, anche in Sierra Leone. Ricordiamo anche che il
Ruf era quel movimento che faceva combattere i bambini drogandoli: questi bambini,
sotto l’effetto degli stupefacenti, tagliavano mani, braccia, gambe e piedi alle popolazioni
civili sierraleonesi.
D. – Quali interessi alla base di un atteggiamento così,
senza scrupoli?
R. – Ricordo soltanto un aneddoto: quando Taylor venne catturato
in Nigeria, mentre stava scappando verso il Camerun, la sua macchina e le macchine
del suo seguito furono trovate piene di armi, soldi e droga, in particolare eroina.
Taylor è un personaggio che non si è fatto mai alcuno scrupolo di tipo morale. E’
stato un uomo che ha badato solo al potere e al suo tornaconto personale.
D.
– Non a caso la giustizia internazionale si è mossa nei suoi confronti: è il primo
ex capo di Stato ad essere giudicato dalla Corte dell’Aja?
R. – Sì, è importante
notare come per la prima volta un’ex presidente verrà portato per i suoi crimini davanti
a un tribunale internazionale: questo significa che potrà essere un esempio anche
per il futuro, per giudicare i crimini commessi da presidenti senza scrupoli come
lui. Ricordiamo che in Africa verrà sottoposto a giudizio anche l’ex presidente della
Costa d’Avorio, Laurent Gbagbo, ed è stato rinviato a giudizio anche Omar al-Bashir,
presidente in carica del Sudan del Nord.