Obama annuncia: il 5 maggio l’inizio della campagna per la rielezione
Negli Stati Uniti, inizierà ufficialmente il 5 maggio la campagna elettorale di Barack
Obama per la rielezione alla Casa Bianca. L’annuncio ieri, a due giorni dalla vittoria
a valanga del candidato repubblicano, Mitt Romney, nelle primarie in cinque Stati.
Intanto, dalla Russia, arriva per Obama l’appoggio personale di Dmitry Medvedev. Il
servizio di Alessandro Gisotti:
“Benvenuti alle
elezioni”: con questo messaggio, rilanciato sui social network, il capo della campagna
elettorale di Obama, Jim Messina, ha annunciato l’inizio ufficiale della corsa per
la riconferma alla Casa Bianca, il prossimo 5 maggio. Con a fianco la first lady,
Michelle, Obama pronuncerà il “primo” discorso elettorale in una Università dell’Ohio
e replicherà subito dopo in un ateneo della Virginia. Significativa la scelta dei
luoghi: Ohio e Virginia, Stati in bilico tra democratici e repubblicani, e soprattutto
la cornice universitaria. Il presidente punta, infatti, a rimotivare i giovani che
quattro anni fa hanno dato la spinta per la sua vittoria. In questo sforzo, si inserisce
anche la lunga intervista che il capo della Casa Bianca ha rilasciato alla rivista
musicale “Rolling Stone”, molto amata dai ragazzi. Per convincere gli elettori, lo
staff di Obama ha realizzato anche un film, “The Road we’ve traveled” (“La strada
che abbiamo fatto”) per evidenziare i risultati raggiunti nel primo mandato.
Non
mancano del resto le schermaglie e le polemiche: i repubblicani affermano che in realtà
Obama ha iniziato già da lungo tempo la sua campagna elettorale, utilizzando anche
impropriamente l’Air Force One. Una denuncia su cui sarà chiamata a fare chiarezza
la Corte dei conti americana. Il candidato repubblicano in pectore, Mitt Romney,
intanto, ha cominciato a lavorare per la scelta del suo vice. Tra i nomi, emersi sulla
stampa in questi giorni, spicca quello dell’ex segretario di Stato, Condoleezza Rice.
Intanto, mentre si accendono i motori per le presidenziali di quest’anno, c’è già
chi pensa al voto del 2016. Si moltiplicano, infatti, le voci che vedrebbero Hillary
Clinton candidata alla presidenza fra quattro anni.