Libia: almeno tre morti nella sommossa in un carcere. Il Paese ancora instabile nel
dopo Gheddafi
In Libia, é di almeno 3 morti e 13 feriti il bilancio della sommossa scatenata da
alcuni prigionieri islamisti nel carcere di Kufia, a est di Bengasi. Un fatto di cronaca
che conferma le difficoltà della fase di transizione post-Gheddafi. Davide Maggiore
ha chiesto a Natalino Ronzitti, docente di Diritto internazionale dell’Università
Luiss "Guido Carli" a che punto è la costruzione dello Stato di diritto nel Paese,
in attesa delle elezioni previste a giugno:
R. – La situazione
è ancora caotica. Molte cose sono da costruire. Attendiamo ora queste elezioni e la
formazione del nuovo governo. Ma devo dire che finora non sono stati fatti passi adeguati
in questa direzione. La priorità è il ristabilimento della legge e dell’ordine, il
disarmo delle fazioni e il rispetto dei diritti dell’uomo.
D. – Dal punto di
vista di una pacificazione, quali strumenti ha a disposizione, quali possibilità la
comunità internazionale?
R. – Gli interventi, ovviamente, debbono essere pacifici.
Molto dipende dalle Nazioni Unite e da cosa può fare l’attuale missione delle Nazioni
Unite. E molto dipenderà da quello che vorrà fare l’Unione Europea. Finora, l’Unione
Europea si è mostrata titubante, dato il caos che ancora vige nel Paese africano.
D.
– E per quanto riguarda, invece, le Nazioni Unite?
R. – C’è una missione ma
ha risorse limitate. Inoltre, a mio avviso, questa missione dovrebbe essere adeguatamente
irrobustita anche allo scopo di addestrare personale per il mantenimento della legge
e dell’ordine.
D. – Lei ha accennato alla questione del rispetto dei diritti
umani. Durante la guerra, ci sono state, da entrambe le parti, accuse di crimini.
A questo proposito, la comunità internazionale può fare qualcosa o è lasciato tutto
alle autorità libiche?
R. – No. La comunità internazionale deve sorvegliare
e intervenire. Tra l’altro, la Libia è membro del Consiglio dei diritti umani e quindi
il Consiglio dei diritti umani, che già si era espresso in proposito, deve fare un’azione
incisiva a questo riguardo.