Il cardinale Maradiaga sulle cause della crisi economica e politica nel mondo
Molti governi nel mondo hanno eliminato l'aiuto ai poveri in questo tempo di crisi
economica, quando dovrebbe essere "l'unica cosa da non toccare": la denuncia è stata
fatta dal presidente di Caritas Internationalis, il cardinale Oscar Andres Rodriguez
Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras), nel suo intervento alla 41.ma Settimana
sociale della Chiesa, svoltasi a Santander (Spagna) dal 19 al 21 aprile, incentrata
sulla nuova evangelizzazione. Secondo la nota pervenuta all’agenzia Fides, il cardinale
Rodriguez Maradiaga ha affermato che, contrariamente a quanti ritengono che "si sia
persa la forza del Vangelo" perché la Chiesa "è troppo impegnata nel sociale", egli
crede proprio il contrario, cioè che "non abbiamo fatto abbastanza". Il presidente
di Caritas Internationalis ha portato questo esempio: "la mancanza dell'etica nelle
finanze o nella politica porta alla corruzione a tutti i livelli", ciò significa che
"proprio lì non è ancora arrivato il Vangelo". Per questo, ha sottolineato, se oggi
troviamo la crisi "molto forte" nell'economia o nella politica, vuol dire che "non
ci siamo preoccupati abbastanza per l'evangelizzazione della politica e dei politici,
dell'economia e degli economisti". "Questa, penso, è proprio una bella sfida per la
nuova evangelizzazione in questi campi" ha aggiunto. Il cardinale ha concluso incoraggiando
l’azione esemplare di Caritas Spagna, che malgrado la crisi, ha aumentato il suo contributo
anche quest’anno. (R.P.)