Guatemala: lettera di mons. Morales a 14 anni dall'assassinio di mons. Gerardi
“La Verità vi farà liberi”. Dall’esortazione del Vangelo di Giovanni, l’arcivescovo
metropolita di Guatemala, mons. Oscar Julio Vian Morales, ha tratto il titolo della
lettera - pervenuta all'agenzia Fides - che ha scritto a 14 anni dall’assassinio di
mons. Gerardi. Quest’ultimo, allora a capo dell’Ufficio dei diritti umani dell’arcivescovado,
pubblicò il 24 aprile 1998 un rapporto sulle responsabilità dell’Esercito nella maggior
parte dei crimini avvenuti nel corso dei conflitti armati interni: una raccolta di
testimonianze e documenti che gli costò la vita. Oggi, in sei punti, viene tracciata
l’eredità da raccogliere, un’eredità che l’intero Paese è chiamato a condividere.
“La figura, l’azione pastorale di mons. Gerardi e il progetto interdiocesano di recupero
della memoria storica da lui diretto - si legge in uno dei punti - sono state azioni
ecclesiali, e la Chiesa del Guatemala considera l’iniziativa come servizio evangelico
ai poveri e alle vittime della guerra”. Chiude la lettera l’appello affinché l’Ufficio
dei diritti umani continui ad essere sostenuto, e un appello alla verità, perché vengano
“smentite tutte le voci false che circolano” riguardo al lavoro che svolge. (G.M.)