2012-04-25 12:17:50

TERZA PAGINA: La parola poetica, vicina alla Verità


RealAudioMP3 Mercoledì 25 aprile 2012 - Benedetto XVI alla Veglia Pasquale di sabato 7 aprile scorso: "La luce rende possibile la vita. Rende possibile l’incontro. Rende possibile la comunicazione. Rende possibile la conoscenza, l’accesso alla realtà, alla verità. E rendendo possibile la conoscenza, rende possibile la libertà e il progresso. Il male si nasconde. La luce pertanto è anche espressione del bene che è luminosità e crea luminosità. È giorno in cui possiamo operare. Il fatto che Dio abbia creato la luce significa che Dio ha creato il mondo come spazio di conoscenza e di verità, spazio di incontro e di libertà, spazio del bene e dell’amore. La materia prima del mondo è buona, l’essere stesso è buono. E il male non proviene dall’essere che è creato da Dio, ma esiste solo in virtù della negazione. È il “no" "Approfondiamo oggi il tema delicato e insieme inquietante della parola poetica che , in bilico fra luce e buio, sconfina in ricerca filosofica e perfino teologica. Lo facciamo atttraverso una conversazione con il poeta veronese Flavio Ermini, fondatore della rivista Anterem, letta e diffusa in Italia fin dal 1976, autore di "L'originaria contesa fra l'arco e la vita" e curatore della antologia "Il racconto ulteriore", dove filosofi contemporanei si cimentano appunto come narratorii, a riprova che la parola poetica può essere veicolo di verità








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