Il Cortile dei Gentili, a Barcellona il 17 e 18 maggio, dibatte di arte e trascendenza
Il Cortile dei Gentili arriva a Barcellona, in Spagna, dopo avere toccato diverse
città in Italia, Francia, Romania, Albania. L’iniziativa, avviata ormai da un anno
dal Pontificio Consiglio per la Cultura, prosegue nel suo cammino - sotto la guida
del cardinale Gianfranco Ravasi presidente del dicastero - per rilanciare il dialogo
tra credenti e non credenti sui grandi temi che investono il mondo contemporaneo.
Il servizio di Roberta Gisotti:
Appuntamento
nel capoluogo catalano il 17 e 18 maggio per dibattere di arte, bellezza e trascendenza.
Ad ospitare l’evento saranno il Museo nazionale d’arte catalana, l’Università di Barcellona,
l’Istituto di Studi catalani e la splendida Basilica della Sagrada Familia del geniale
architetto catalano Antoni Gaudí. Ancora viva e forte l’eco del Cortile ospitato a
Palermo nel marzo scorso, dove si è parlato di cultura della legalità e società multireligiosa.
PadreLaurent Mazas, direttore esecutivo del Cortile dei Gentili:
R.
- La tappa di Palermo è stata un momento molto ricco. Abbiamo sviluppato altre dimensioni
nel Cortile con i bambini, nel Cortile della narrazione con gli studenti etc.. Nell’Università,
grazie ai relatori, abbiamo avuto momenti di altissimo livello e di contenuto, toccando
problemi molto concreti come quello della legalità e quello della mafia. A Palermo
abbiamo condiviso un momento bellissimo sul sagrato della cattedrale organizzato dalla
diocesi dove tante persone hanno portato le loro testimonianze molto forti. Adesso
abbiamo tutto un materiale che dobbiamo utilizzare, sviluppare…
D. - Le tematiche
affrontate nel Cortile dei Gentili non si chiudono al momento del termine dell’evento,
ma continuano a vivere…
R. – Sì, questa è una delle mie preoccupazioni. Abbiamo
ormai un bel patrimonio con tutti gli eventi che abbiamo organizzato e non lo possiamo
chiudere in libri o pubblicazioni degli atti. Dunque, vogliamo cercare di sviluppare
tutto questo con l’utilizzo dei mezzi multimediali per portare tutto questo materiale
sul web così da metterlo a disposizione di coloro che vanno alla ricerca di questo
tipo di riflessione.
D. - Una ricerca che continua. Quali saranno i prossimi
appuntamenti?
R. - Ormai siamo obbligati a fare due tipi di cortili: i “grandi
cortili” nelle grandi città, alla presenza del cardinale, eventi di alto livello,
e poi anche diverse altre piccole iniziative locali. Per esempio, il 7 maggio, faremo
nella chiesa degli Artisti qui a Roma, un Cortile con il regista Olmi sul cinema,
poi ovviamente c’è il grande Cortile a Barcellona il 17 e 18 maggio. Tutti questi
eventi comunque si possono seguire sul web, dal nostro portale www.cortiledeigentili.com.
D.
- Quale sarà il tema portante del Cortile a Barcellona?
R. - Verterà intorno
al tema arte e trascendenza, anche si parlerà del corpo nell’arte, cioè la dimensione
cristiana dell’incarnazione e la spiritualità. Vivremo poi un grande momento conclusivo
alla Sagrada Familia.
D. - I frutti del Cortile si stanno già vedendo. So che
arrivano tante richieste da ogni parte del mondo per ospitarlo...
R. – Sicuramente,
posso portare l’esempio di una bella richiesta che ci è stata fatta. L’ambasciata
italiana presso la Santa Sede ha chiesto di fare un Cortile dei Gentili sul tema della
diplomazia e verità, invitando tutti gli ambasciatori. Quindi, un invito rivolto non
solamente a coloro che lavorano presso la Santa Sede, ma anche a quelli che si trovano
presso il Quirinale. Dunque tutto questo mondo dei diplomatici rifletterà sulla questione
della verità, grande problema per loro.