Usa: Campagna per la Comunicazione cattolica, sempre più attenta al digitale
Si terrà domenica 20 maggio l’annuale Campagna per la Comunicazione cattolica (Catholic
Communication Campaign, Ccc), la speciale colletta promossa nelle diocesi degli Stati
Uniti in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali a fine maggio.
Istituita nel 1979, la campagna, coordinata dalla Commissione per le Comunicazioni
sociali della Conferenza episcopale (Usccb), serve a finanziare annunci, servizi informativi,
documentari e programmi speciali su temi religiosi trasmessi da catene televisive
e radiofoniche. Metà dei fondi raccolti è trattenuta dalle diocesi statunitensi che
possono così finanziare proprie pubblicazioni e produzioni. L’altra metà è invece
destinata a una vasta gamma di progetti promossi dalla Commissione episcopale negli
Stati Uniti e all’estero. Tra i progetti sostenuti dalla Ccc uno spazio crescente
viene riservato al mondo digitale, la nuova frontiera dell’evangelizzazione. Come
spiega mons. Dennis Schnurr, arcivescovo di Cincinnati e presidente del sotto-comitato
della Usccb che coordina la campagna, “i vescovi americani sono fermamente convinti
dell’importanza di sostenere quelle buone iniziative che permettono alla Chiesa di
restare al passo con i rapidi cambiamenti nel mondo della comunicazione”. Tra le iniziative
finanziate nel 2011 in questo ambito si segnala il Pellegrinaggio virtuale della Giornata
mondiale della gioventù che lo scorso agosto ha permesso a migliaia di giovani americani
di seguire in diretta tutti gli eventi della Gmg di Madrid. La Ccc ha inoltre aiutato
a pubblicizzare “Busted Halo”, un sito web dedicato alla catechesi e all’evangelizzazione
sponsorizzato dalla Società missionaria di San Paolo Apostolo. (L.Z.)