A Hong Kong l’impegno della comunità cattolica a favore dell’inserimento dei fedeli
stranieri
“Siamo molto grati alla Chiesa di Hong Kong per il rispetto delle nostre tradizioni”.
È una delle tante voci che si levano nella diocesi, impegnata nel sostenere la comunione
dei cattolici stranieri che vi risiedono. Come spiega l’agenzia Fides, nella struttura
pastorale di Hong Kong sono presenti cappellanie di diverse nazionalità e grande è
l’attenzione perché i fedeli provenienti da altri Paesi si inseriscano al meglio nel
tessuto sociale locale. Tra le comunità presenti, quella spagnola è molto fervida
nella pratica religiosa. La festa della Madonna di Guadalupe, importantissima per
quella comunità, viene ormai celebrata insieme ai cattolici cinesi e di altri Stati.
“Mi sento arricchito spiritualmente lavorando per i miei connazionali qui, è un incoraggiamento
reciproco”, testimonia don Choo Sung Hun, cappellano della comunità coreana, che sottolinea
il massimo sostegno ricevuto da quella di Hong Kong. La diocesi ha designato anche
alcuni preti messicani per curare la pastorale della comunità, aiutando i suoi membri
ad introdursi nella vita ecclesiale della regione. (G.M.)