Messaggio del Papa per la Giornata dell'Università Cattolica: la fede cristiana è
fermento di cultura
“La fede cristiana è fermento di cultura e luce per l’intelligenza, stimolo a svilupparne
tutte le potenzialità positive, per il bene autentico dell’uomo”: è la riflessione
di Benedetto XVI nel suo messaggio, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio
Bertone, in occasione della 88.ma Giornata per l'Università Cattolica del Sacro Cuore
che si celebra questa domenica sul tema: «Il futuro del Paese nel cuore dei giovani».
Il servizio di Sergio Centofanti.
Il messaggio, citando la Costituzione
conciliare Gaudium et spes, ricorda che il futuro dell’umanità è “riposto nelle mani
di coloro che sono capaci di trasmettere alle generazioni di domani ragioni di vita
e di speranza”. In questa prospettiva, l’Università Cattolica è chiamata a restare
fedele alla sua identità cristiana promuovendo “una educazione integrale” della persona
“radicata nella coltivazione alta del sapere, dove la scienza si incrementa in sapienza”
e dove “il soggetto non sia scisso tra valori e saperi, ma ne colga la sintesi, nell’orizzonte
di un umanesimo plenario”. Quello che fa essere “cattolica” l’università – è la riflessione
di Benedetto XVI - è proprio puntare alla formazione dell’uomo “in tutte le sue dimensioni,
compresa quella spirituale”.
Infatti, prosegue il messaggio, “la fede di chi
ha fatto esperienza dell’incontro con Gesù Cristo come presenza reale è una forza
che trasforma la vita personale e muove all’impegno per gli altri, ed è una forza
potente di rinnovamento sociale”. E “questo riferimento alla fede in Cristo, come
luce che dilata la ragione umana e conforta lo spirito, definisce l’originalità della
elaborazione del sapere in Università Cattolica, la sua peculiarità culturale e pedagogica,
la dialettica delle posizioni che legittimamente l’arricchisce”.
In questo
senso – si legge nel testo – “occorre tenere ben presente e ribadire con forza che
la fede cristiana è fermento di cultura e luce per l’intelligenza, stimolo a svilupparne
tutte le potenzialità positive, per il bene autentico dell’uomo; e che, senza nulla
imporre, ma persuadendo con argomentazione razionale, essa delinea uno sfondo antropologico
di valenza insuperabile per elaborare validi percorsi pedagogici”.
“Ciò –
conclude il messaggio - comporta il rilancio e la qualificazione della pastorale universitaria
nelle Chiese particolari, come azione non marginale, ma inserita nella vita ordinaria
delle comunità ecclesiali. Compito della Chiesa è raggiungere l’uomo là dove vive,
studia, lavora, soffre, si ristora; aiutarlo a scoprire la fecondità del Vangelo per
la sua esistenza quotidiana, personale e sociale. Il Vangelo, infatti, è in grado
di illuminare e orientare la soluzione di questioni vitali per il futuro dell’umanità”.