Nel mondo mortalità infantile in calo: ogni anno muoiono 4 milioni bambini in meno
Nonostante i dati allarmanti che giungono ogni giorno sulle condizioni di vita precarie
di tanti bambini in tutto il mondo, sembra che gli ultimi 20 anni siano stati fondamentali
per il loro miglioramento. Le malattie, la fame e la mancanza di risorse, come denuncia
l'agenzia Fides, sono alcuni dei fattori che minacciano la sopravvivenza della maggior
parte della popolazione mondiale e in particolare, di quella infantile più vulnerabili.
Tuttavia uno studio recentemente effettuato dall’Overseas Development Institute di
Londra stima che ogni anno muoiono in meno nel mondo quattro milioni di bambini sotto
i 5 anni, rispetto al 1990. I progetti di scolarizzazione, le campagne di vaccinazione
e quelle sanitarie portate avanti in diverse zone povere hanno dato buoni risultati.
Si sono registrati 56 milioni di bambini in più iscritti nelle scuole e altri 68 paesi
con il 90% di copertura per i vaccini per le principali malattie infantili. Nonostante
questi enormi miglioramenti c’è ancora tanto da fare. Il tasso di mortalità infantile
continua ad essere elevato: 7,6 milioni di piccoli con meno di 5 anni di età sono
morti nel 2010, restano conflitti e disuguaglianze e, i tagli previsti agli aiuti
per lo sviluppo mettono a rischio gli studi per Aids e malnutrizione. (C.S.)