Inaugurato a Roma il Festival del nuovo cinema francese
E’ partito il
viaggio a tappe di Rendez-vous, un piccolo e prezioso festival che ci porta alla scoperta
di molti titoli accompagnati dai loro artisti, che testimoniano la grande vitalità
del cinema francese e la stagione di importanti successi che sta vivendo. Tra questi
Carole Bouquet, Charlotte Rampling, Léa Seydoux, Virginie Ledoyen, Ursula Meier, Tony
Gatlif e Dominik Möll, che parteciperanno anche a incontri e dibattiti nelle università
romane per coinvolgere così tutti gli studenti e appassionati. A Vanessa Tonnini,
cui è affidata la direzione artistica della manifestazione, abbiamo chiesto quali
sono i temi che secondo lei contraddistinguono il programma di quest’anno:
“Io
credo innanzitutto che, nella varietà del cinema francese che – appunto – sembra fatto
per ciascuno spettatore e non per un pubblico uniforme, nel senso che offre una panoramica
e delle possibilità di cinema un po’ per tutti, dalle commedie alle ‘biopic’ (biographic
picture) o ai film di genere, come i polizieschi, quello che io ritengo essere il
fil rouge di quest’anno è quella della situazione attuale, di una società in crisi
e sicuramente impaurita. Ma in questo contesto gli autori di quest’anno sembrano però
raccontare anche una grande voglia di dare valore e centralità all’uomo e anche un
desiderio di riscatto di questi personaggi. Pur partendo, appunto, da storie spesso
drammatiche, cercano di ricostruire i valori della famiglia, della coppia e cercano
di farlo in una maniera molto, molto umana”. (gf)