2012-04-17 08:39:49

Australia: i nuovi media al centro del Congresso nazionale della stampa cattolica


Mettere a frutto il potenziale dei mass media per presentare un messaggio etico di speranza e di pace: sarà questo il tema conduttore della riflessione che mons. Paul Tighe, segretario del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali (Pccs), porterà al Congresso australiano dei mass media cattolici, che si terrà a Sydney dal 30 aprile al 2 maggio. L’evento, intitolato “Comunicare il mondo: messaggi senza tempo, nuovi media”, è organizzato dalla Conferenza episcopale australiana, tramite la Commissione per le Comunicazioni sociali, e mira a “radunare insieme mass media cattolici, cristiani, laici, persone che lavorano negli enti ecclesiali e chiunque sia interessato a come comunicare il messaggio del Vangelo nella società contemporanea”. “Comunicare il Vangelo – spiega mons. Tighe – deve essere al centro del ministero sacerdotale ed io sono contento di lavorare presso il Pccs che ha, come mandato, quello di sfruttare il potenziale dei mass media, sia vecchi che nuovi, come strumenti di evangelizzazione”. Aperto ai professionisti dei mass media, agli educatori ed al personale ecclesiastico, il Congresso si articolerà in diverse sessioni e tratterà temi specifici come l’e-conference, la pubblicazione di video sul web, le nuove tecnologie per l’evangelizzazione, il rapporto tra l’etica ed i nuovi media. Previste anche due celebrazioni eucaristiche, una in apertura ed una in chiusura del congresso. A fare da filo rosso dell’evento sarà comunque il messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali 2011, dedicato proprio al tema “Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale”. (I.P.)







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