Bruxelles: “Energia sostenibile per tutti”. Impegno Ue per i Paesi in via di sviluppo
Summit ecologico oggi a Bruxelles sul tema “Energia sostenibile per tutti”, mirato
a promuovere lo sviluppo nei Paesi più poveri. All’incontro europeo partecipa il segretario
generale dell'Onu, Ban Ki-moon, insieme al presidente della Commissione Ue, José Manuel
Barroso. ''L'energia - ha commentato il commissario europeo allo sviluppo, Andris
Piebalgs - è essenziale per fornire cure sanitarie, istruzione, cibo a tutti. Investire
in energia pulita nei Paesi più poveri aiuterà a raggiungere il doppio obiettivo di
una crescita sostenibile ed inclusiva, mitigando i cambiamenti climatici''. D’accordo
con questa ipotesi sono la maggioranza dei cittadini europei che al 95% - secondo
un’indagine di Eurobarometro – sono convinti che l'accesso all'energia sia precondizione
importante per superare la povertà nei Paesi in via di sviluppo. Otto cittadini su
dieci ritengono inoltre insufficiente la quota del 2% degli aiuti allo sviluppo dell'Ue
destinata a migliorare l'accesso all'energia. Il 77% degli intervistati pensa che
massima parte dell’energia in questi Paesi debba essere tratta da fonti rinnovabili,
come vento, idroelettrico e solare. Pochi pensano che il petrolio, gas e carbone (7%),
nucleare (6%) o biomassa (4%) debbano avere la priorità. Migliorare l’accesso all'energia
andrebbe inoltre a vantaggio della stessa Unione europea: l'83% dei cittadini ritiene
che aumenterebbero gli scambi commerciali e i posti di lavoro. (R.G.)