Pregate perché il Signore mi dia la forza: così il Papa al Regina Caeli, in vista
del settimo anniversario di Pontificato
Nella festa della Divina Misericordia, l’augurio del Papa a tutti i fedeli - raccolti
in piazza San Pietro per la recita del Regina Caeli – ad “essere testimoni dell’amore
misericordioso di Cristo”. Benedetto XVI ha chiesto speciali preghiere in vista dell’anniversario
della sua elezione alla Sede di Pietro. Il servizio di Roberta Gisotti:
Celebrando la
Pasqua riviviamo - ha ricordato il Papa - l’incontro dei discepoli con il Cristo nel
Cenacolo la sera della Resurrezione, nel ‘primo giorno della settimana’, chiamato
poi ‘domenica’, il giorno dell’assemblea, della comunità cristiana riunita per l’Eucarestia,
quel culto nuovo, distinto dalla tradizione giudaica.
“… la celebrazione
del Giorno del Signore è una prova molto forte della Risurrezione di Cristo, perché
solo un avvenimento straordinario e sconvolgente poteva indurre i primi cristiani
a iniziare un culto diverso rispetto al sabato ebraico”.
Ma “il culto cristiano”
non è solo “commemorazione di eventi passati”, o “esperienza mistica, interiore”;
è “incontro con il Signore risorto, che vive nella dimensione di Dio, al di là del
tempo e dello spazio”, “realmente presente in mezzo alla comunità”: “ci parla nelle
Sacre Scritture e spezza per noi il Pane di vita eterna”, ha spiegato Benedetto XVI.
“Attraverso
questi segni noi viviamo ciò che sperimentarono i discepoli, cioè il fatto di vedere
Gesù e nello stesso tempo di non riconoscerlo; di toccare il suo corpo, un corpo vero,
eppure libero dai legami terreni”.
“Pace a voi!”, ripete più volte Gesù
risorto agli apostoli. Il saluto tradizionale, Shalom, diventa “il dono di quella
pace che solo Gesù può dare, perché il frutto della sua vittoria radicale sul male.”,
grazie “all’amore di Dio che lo ha portato a morire sulla croce, a versare tutto il
suo sangue.”
“Ecco perché il beato Giovanni Paolo II ha voluto intitolare
questa Domenica dopo la Pasqua alla Divina Misericordia, con un’icona ben precisa:
quella del costato trafitto di Cristo …”.
Un saluto particolare il Papa
ha rivolto, dopo la preghiera del Regina Caeli, ai pellegrini giunti dalla vicina
chiesa di Santo Spirito in Sassia, dove stamane si è celebrata la Santa Messa presieduta
dal cardinale vicario Augusto Vallini, nel luogo privilegiato del culto della Divina
Misericordia, dove si venerano in particolare santa Faustina Kowalska e il beato Giovanni
Paolo II.
“A tutti auguro di essere testimoni dell’amore misericordioso
di Cristo. Grazie della vostra presenza!”.
Poi un invito particolare, alla
vigilia del suo 85mo compleanno.
“Jeudi prochain, à l’occasion du septième
anniversaire de mon élection au Siège de Pierre, je vous demande de prier pour moi,
pour que le Seigneur me donne la force d’accomplir la mission qu’il m’a confiée!”
In occasione del settimo anniversario, giovedi prossimo, della sua
elezione al soglio pontificio Benedetto XVI ha chiesto: “Pregate per me perché il
Signore mi dia la forza di compiere la missione affidatami”.