Milano. Marcia delle scuole cattoliche. Il cardinale Scola: sono elemento di civiltà
Una domanda di libertà piena di educazione per tutti. E’ la richiesta avanzata dal
cardinale arcivescovo di Milano, Angelo scola, che ha incontrato questa mattina i
20 mila partecipanti alla Marcia delle scuole cattoliche “Andemm al Domm”, giunta
alla 30.ma edizione. Il servizio da Milano di Fabio Brenna:
Sei studenti
delle scuole paritarie cattoliche hanno dialogato con il cardinale Angelo Scola, rivolgendogli
alcune domande. A chi gli chiedeva della diffusa concezione della scuola cattolica,
vista come scuola dei privilegiati e degli avvantaggiati, il porporato ha risposto
mettendo in guardia dal pregiudizio, visto che nella sola diocesi di Milano sono 1.120
le scuole, con 4.788 classi ed oltre 117 mila alunni, che si traduce in un risparmio
per lo Stato pari a seimila euro per ogni alunno. Ma l’arcivescovo di Milano ha insistito
sul fatto che la scuola cattolica, come parte della scuola libera, è un elemento di
grande civiltà per il nostro Paese, perché non c’è vera libertà senza libertà di educazione
per tutti:
“Grave limite della libertà di educazione del nostro Paese è
sicuramente uno dei motivi per cui la transizione, il cambiamento che è in atto, farà
più fatica. La mancanza di libertà e di educazione è una ferita gravissima alla società
civile. Un Paese che non garantisce i diritti primari come quello di una libertà integrale
– compresa, quindi, la dimensione finanziaria dell’educazione – è un Paese che ha,
in sé, un ‘di meno’”.
Una libertà, quella delle scuole cattoliche, che
non esclude nessuno:
“La scuola d’ispirazione cattolica che voi, qui, rappresentate
così bene non chiede nessun favore. Domanda la libertà di educazione per tutti – per
tutti! E le nostre scuole sono così libere che sono aperte a tutti”.
A
una studentessa che gli confessava la voglia di diventare insegnante, pure in uno
scenario che non promette molto per questo tipo di professione, il cardinale Scola
ha ricordato come la scelta di insegnare debba essere animata da una forte idealità.