Argentina: 100 giorni di solidarietà della Chiesa per le vittime della tempesta
Cento giorni di solidarietà: tanti ne mette in campo la Chiesa argentina in segno
di vicinanza alle vittime e agli sfollati della violenta tempesta abbattutasi su Buenos
Aires lo scorso 5 aprile. Quattordici i morti e decine i feriti, colpiti da raffiche
di vento che soffiavano fino a 100 km/h, abbattendo alberi e case. La campagna di
solidarietà avrà inizio domenica 15 aprile e terminerà il 29 luglio; i fondi raccolti
saranno gestiti dalla Caritas locale e serviranno innanzitutto a riavviare le forniture
dei servizi primari, come l’energia elettrica, l’acqua potabile e le linee telefoniche.
"La nostra solidarietà – scrive la Chiesa argentina in un appello ai fedeli – scaturisce
dalla nostra convinzione ad abbandonare l’individualismo per adottare pienamente il
messaggio cristiano di sensibilità, vicinanza ed impegno con i più bisognosi”. Citando,
poi, un passo della prima Enciclica di Benedetto XVI, la Deus caritas est, i vescovi
argentini ricordano che l’amore nei confronti del prossimo non si manifesta solo "con
l’aiuto materiale, ma anche con il ristoro e la cura dell’anima, un sostegno che spesso
è più necessario di quello materiale”. Di qui, l’appello dei presuli ai fedeli affinché
contribuiscano generosamente alla campagna di solidarietà, testimoninando così "la
vicinanza e l’impegno nei confronti della realtà dei sofferenti”. (I.P.)