2012-04-13 13:12:48

Restauro della "Resurrezione" di Fazzini: rimessa in luce la forza dirompente di Cristo che rigenera il Creato


Presentato ieri in Vaticano il restauro della “Resurrezione”, monumentale opera in bronzo di Pericle Fazzini situata nell’Aula Paolo VI. Ce ne parla Sergio Centofanti.RealAudioMP3

Voluta da Papa Montini per dire al mondo la notizia più importante di tutti i tempi, “Cristo è risorto!”, il restauro conservativo riporta in vita i colori originari e i chiaroscuri dell’opera. La scultura, 20 metri di lunghezza, 7 di altezza e 4 di profondità, vuole rappresentare il momento stesso della Resurrezione di Gesù, che emerge da un intreccio caotico di rami secchi, radici e rocce, simbolo dell’angoscia della morte. Ricorda quanto detto dal Papa la scorsa Pasqua: che “la speranza, in questo mondo, non può non fare i conti con la durezza del male. Non è soltanto il muro della morte a ostacolarla – afferma Benedetto XVI - ma più ancora sono le punte acuminate dell’invidia e dell’orgoglio, della menzogna e della violenza. Gesù è passato attraverso questo intreccio mortale, per aprirci il passaggio verso il Regno della vita”. L’opera di Fazzini è dominata dal vento che muove magistralmente il bronzo rendendolo sinuoso e leggero: è lo Spirito che soffia e libera il Cristo e con Lui tutto il mondo dalle spire della morte.

Curatore scientifico del restauro è stato il prof. Saverio Carillo, della Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli. Luca Collodi lo ha intervistato:RealAudioMP3

R. – Quest’immagine iconografica della Resurrezione è diventata una delle opere più preziose ed interessanti che abbiamo. Forse è anche un’opera-simbolo, perché mutua e sostiene un’iconografia del volto di Cristo che, in realtà, è assolutamente diversa, dirompente rispetto a quella tradizionale, utilizzata per le devozioni. E’, quindi, qualcosa di assolutamente anticanonico e, tutto sommato, di un’enorme forza persuasiva, che oggettivamente rappresenta uno dei valori peculiari di questo monumento.

D. – E’ un’opera importante, una tra le più riprese a livello televisivo nel mondo, che accompagna il magistero del Papa in Aula Paolo VI. Ma è anche un restauro che si è svolto a cura del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e sotto la responsabilità della direzione dei Musei Vaticani. Si è trattato di un’opera di restauro alquanto complessa, che ha visto protagonista anche la seconda Università di Napoli. In che modo?

R. – Nella collaborazione con la Fonderia d’Arte 2000, che ha assunto l’impegno, presso il Governatorato, di portare avanti questo lavoro di restauro. E’ un lavoro di restauro che consiste – come naturalmente si può immaginare – in un’opera di pulitura accurata e di messa in evidenza dei valori di fruibilità di questa scultura. Il restauro ha restituito una dimensione di cromatismi che aveva voluto l’artista, Pericle Fazzini, e che, per tanti versi, si riesce a capire e ad apprezzare in maniera evidente proprio oggi che è stata pulita, perché si colgono, ad esempio, le brillantature e le lumeggiature che vengono date dall’uso dell’ottone miscelato al bronzo. Brillantature che, da sinistra verso destra, cambiano di tonalità. Questo percorso, da sinistra verso destra, è anche quello che segue il vento che muove i capelli del Cristo. Da questo punto di vista, nel volume che abbiamo curato, c’è uno splendido saggio di Maria Carolina Campone che ha evidenziato come il vento costituisca proprio il messaggio di questa Resurrezione che Fazzini ha messo in essere. Ha anche dimostrato, quindi, come l’esperienza mistica sia anche un’esperienza di appartenenza ad una quotidianità, di prossimità alla vita di ciascuno. Questa Resurrezione del Cristo è, in realtà, anche questa traccia esplosiva e dirompente di una forza che è la forza di Cristo stesso che rigenera il Creato. Se si guarda bene la scultura si coglie, nelle saette o nelle immagini che ci sono - ad esempio nella serie di uccelli - uno scenario ed un paesaggio di vera Resurrezione, dove l’uomo diventa anche il protagonista di un’attesa e di una speranza che si compie nel Cristo risorto. (vv)







All the contents on this site are copyrighted ©.