"Il problema degli
esodati è un problema quasi ridicolo". Per l'economista cattolico, il prof. Stefano
Zamagni, "bisogna ora correggere la situazione". "Mettere i conti a posto e raggiungere
la parità di bilancio è sacrosanto. Ma il punto è se si può ottenere la parità di
bilancio in una situazione come quella attuale caratterizzata dalla mancanza di crescita.
La risposta è no. Bisogna che austerità e crescita procedano con la stessa velocità.
Ma è quello che non si sta facendo, perchè si privilegia la logica dei due tempi".
"Si dice, prima mettiamo a posto i conti poi pensiamo alla crescita. E' un errore
fondamentale smentito dalla stessa storia economica". "Se non ci fosse oggi la famiglia,
produttrice di capitali, di ricchezza, prosegue Zamagni, le reti familiari e le organizzazioni
della società civile saremmo tutti più disperati a causa della crisi economica". "Ecco
perchè mi aspetto che al termine di questa fase critica, ed in vista del convegno
internazionale di Giugno, a Milano, sulla famiglia, si possa rimettere le cose a posto.
Sento che questo governo non vede la società civile organizzata. Non vede i corpi
intermedi della società. In questi mesi nessun provvedimento è stato preso". "Anzi
sono stati adottati provvedimentio che rendono la vita più difficile al mondo del
Terzo Settore, a cominciare dal volontariato, dalle cooperative sociali. Spero che
nei prossimi mesi - afferma zamagni - si possa invwertire la direzione di marcia".
E' l'augurio che rivolgo al governo di cui apprezzo la fatica e le difficoltà che
sta incontrando. Ma è l'augurio che faccio nell'interesse del mio Paese, l'Italia".
Intanto, nel laicato cattolico, il Rinnovamento dello Spirito celebra il suo 40° anniversario
della sua nascita in Italia. Con noi il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez
e mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della
Nuova Evangelizzazione. (a cura di Luca Collodi)