2012-04-10 12:38:14

Messa del cardinale Comastri per i giovani milanesi: seguite la missione che il Signore ha scelto per voi


Il cardinale Angelo Comastri ha celebrato stamani in San Pietro un Messa per i giovani quattordicenni dell’arcidiocesi di Milano, che partecipano al pellegrinaggio in preparazione alla Professione di fede. I ragazzi, circa seimila, saranno domani all’udienza generale in cui si faranno portavoce insieme per un “arrivederci” al Papa al VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Ai giovani è giunto anche un messaggio di incoraggiamento dal loro arcivescovo, il cardinale Angelo Scola. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

La luce di Cristo vince le tenebre. Nella Messa per i giovani fedeli milanesi, il cardinale Angelo Comastri ha ricordato che la Veglia Pasquale inizia al buio per ricordare il male che c’è nel mondo. In particolare, l’arciprete della Basilica Vaticana ha enumerato i tanti luoghi, dalla Siria al Sudan, dal Mali alla Terra Santa, sconvolti dalla guerra:

“Pensate quanto sangue, in questo momento, viene ancora versato... Questo cos’è? E’ il buio! Pensate ancora quanta violenza è ancora diffusa nelle nostre strade, nelle nostre piazze, nelle nostre case… Questo è il buio! Pensate a quanti giovani bruciano la vita, la giovinezza, la stagione più bella della vita… In mezzo a questo bui c’è la luce di Cristo, che propone un’altra vita e ci dà la forza per condurre un’altra vita!”.

Una luce che ha visto Maria di Magdala. Il suo grido “Gesù è risorto”, di cui parla il Vangelo, vibra oggi come duemila anni fa. E quello stesso annuncio ha portato per il mondo Giovanni Paolo II, al quale il cardinale Comastri ha dedicato gran parte dell’omelia:

“Ha visitato 129 nazioni per annunciare Gesù Cristo, per gridare a tutti: “Gesù è Risorto! E’ vivo. Io l’ho visto, io l’ho incontrato. Non c’è altra luce che possa illuminare la vita della gente!”.

Il porporato ha ricordato le tante stagioni della vita straordinaria del Beato Karol Wojtyla, tutte contraddistinte dall’affidamento totale al Signore. Un affidamento, ha esortato il cardinale Comastri, a cui sono chiamati anche i giovani della diocesi ambrosiana:

“Se volete avere il cuore pieno di gioia, spendetevi per la vocazione, per la missione che il Signore ha pensato per voi: cercatela, capitola e - quando l’avrete capita - dite il vostro ‘sì’, come lo ha detto Maria, come lo ha detto Giovanni Paolo II, come lo hanno detto tutti i santi, tutti i veri cristiani, i coerenti cristiani, che hanno sparso nel mondo la luce di Gesù Risorto”.







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