Bufera nella Lega: la Procura di Milano ha precisato che, al momento, non ci sono
nuovi indagati nell'inchiesta sull’uso dei fondi del partito. Intanto Renzo Bossi
ha formalizzato le proprie dimissioni da consigliere regionale della Lombardia. Rosy
Mauro invece rimane alla vicepresidenza del Senato. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Dopo le dimissioni
di Renzo Bossi, l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni parla di “primo atto delle
pulizie di primavera”. Dopo il passo indietro anche di Maurilio Canton, che ha lasciato
l’incarico di segretario provinciale della Lega nord di Varese. Non si dimette invece
la vicepresidente del Senato, Rosy Mauro. “Vorrei vedere su quali basi dovrei dimettermi.
Ho il diritto di difendermi” dice la Mauro alle 7 di sera dopo una giornata in cui
le sue dimissioni venivano date per scontate. Intanto c’è attesa per la manifestazione
della Lega questa sera a Bergamo. La festa dell’orgoglio leghista, in programma questa
sera a Bergamo alla presenza anche di Umberto Bossi, potrebbe ora diventare il banco
di prova sulla tenuta del Carroccio e sul futuro del movimento. Nel pomeriggio, i
triumviri Roberto Calderoli, Manuela Dal Lago e Roberto Maroni, che guidano il partito
dopo le dimissioni di Umberto Bossi, hanno deciso che stasera prenderà la parola solo
l’ex ministro dell’Interno. Secondo diversi osservatori, si va così rafforzando l’ipotesi
che a sedere sulla poltrona di segretario federale, dopo il congresso nei prossimi
mesi, possa essere proprio Roberto Maroni.