Storico colloquio a New Dehli tra il presidente pakistano e il premier indiano
Gli scambi commerciali e la delicata situazione del vicino Afghanistan sono stati
i temi al centro dello storico colloquio di 30 minuti avvenuto ieri a New Delhi tra
il presidente pakistano, Asif Ali Zardari, e il premier indiano, Manmohan Singh. È
la prima volta dal 2005 che un presidente del Pakistan si reca in visita in India:
pur non trattandosi, in realtà, di un viaggio ufficiale, l’incontro tra le autorità
ha un alto valore simbolico e fa sperare nel proseguimento del disgelo tra i due Paesi
confinanti, separati da questioni come il Kashmir, area contesa fin dal ritiro della
Gran Bretagna, nel 1947: l’argomento è stato lasciato al colloquio tra i funzionari.
Zardari ha invitato Singh a recarsi a Islamabad, invito che sarà presto raccolto dal
premier indiano, che ha commentato: “Le nostre relazioni devono tornare a essere normali”.
Soddisfazione è stata comunque espressa da entrambi i leader che hanno affermato di
condividere “l’impegno per trovare soluzioni pragmatiche ai problemi esistenti”. Dopo
il colloquio, il presidente pakistano Zardari è andato in pellegrinaggio al santuario
musulmano sufi Aimer Sharif prima di tornare in patria. (R.B.)