Si è spento il cardinale Daoud. Il Papa: "pastore fedele generoso"
Si è spento stamani, in una clinica romana, il cardinale Ignace Moussa I Daoud, patriarca
emerito di Antiochia dei Siri e prefetto emerito della Congregazione per le Chiese
Orientali: aveva 81 anni.
In un telegramma al patriarca di Antiochia dei Siri,
Ignace Youssif III Younan, Benedetto XVI - esprimendo il suo cordoglio - rivolge il
suo pensiero anche alle “popolazioni della regione che – scrive – stanno vivendo momenti
difficili”. Il cardinale Daoud – ricorda il Papa – è stato “un pastore fedele che
si è dedicato con fede e generosità al servizio del popolo di Dio”.
Il porporato
era nato il 18 settembre 1930 a Meskané, villaggio dell'arcieparchia di Homs dei Siri
(Siria). Ordinato sacerdote il 17 ottobre 1954, consegue la Laurea in Diritto canonico
presso la Pontificia Università Lateranense nel 1964. Il Sinodo Patriarcale Siro,
riunito a Charfet (Libano) il 2 luglio 1977, lo elegge vescovo per la sede del Cairo
dei Siri (Egitto). Paolo VI dà il suo assenso all'elezione il 22 luglio 1977. Riceve
la consacrazione episcopale il 18 settembre dello stesso anno.
È stato consultore,
ed in seguito membro, della Pontificia Commissione per la Revisione del Codice dei
Canoni della Chiesa Orientale (CCEO), ed ha presieduto la Commissione per la traduzione
in arabo del CCEO. Il Sinodo Patriarcale Siro lo promuove all'arcieparchia di Homs
dei Siri il 1° luglio 1994. Eletto patriarca di Antiochia dei Siri nel Santo Sinodo
Siro-cattolico il 13 ottobre 1998, ottiene da Giovanni Paolo II la «ecclesiastica
communio» il 20 ottobre 1998. È consacrato ed intronizzato patriarca di Antiochia
dei Siri il successivo 25 ottobre, Domenica di Cristo Re, nella Cattedrale di Bairut.
Il 25 novembre 2000, Giovanni Paolo II lo nominato prefetto della Congregazione per
le Chiese Orientali. L'8 gennaio 2001 presenta la rinuncia a patriarca di Antiochia
dei Siri. E’ prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali dal 9 giugno
2007. In quanto prefetto di questo dicastero è stato anche Gran Cancelliere del Pontificio
Istituto Orientale. Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale nel Concistoro del 21
febbraio 2001.
Con la morte del cardinale Daoud il collegio cardinalizio risulta
ora costituito da 211 porporati, di cui 123 elettori e 88 non elettori.