"Noi conosciamo bene
tutte le bellezze del Messico, ma anche questo grande problema del narcotraffico e
della violenza. E’ certamente una grande responsabilità per la Chiesa cattolica in
un Paese con l’80 per cento di cattolici. Dobbiamo fare il possibile contro questo
male distruttivo dell’umanità e della nostra gioventù". Così Papa Benedetto XVI ha
ribadito - durante il recente Viaggio Apostolico in Messico e a Cuba - l’impegno della
Chiesa in promozione della giustizia. Cesare Piccitto, collaboratore della
Fondazione Lelio Basso ed esperto di mafie, spiega come sono collegati i gruppi criminali
a livello mondiale, l’infiltrazione della ’ndrangheta nei circuiti del narcotraffico
messicano, la finanziarizzazione delle organizzazioni mafiose e il crescente “fanatismo”
che si registra soprattutto nelle nuove generazioni, con riferimento ai simboli della
criminalità. (di Silvia Koch)