2012-04-06 14:04:08

I vescovi coreani: “La luce di Cristo sulla società divisa e materialistica”


“La Pasqua ci aiuti a ritrovare l'armonia fra di noi e l'armonia fra l'uomo e la natura: tutti i nostri problemi, compresi quelli politici, possono risolversi seguendo l'esempio del nostro Salvatore”. È il senso del messaggio che arriva dai vescovi coreani, indirizzato alle diverse diocesi del Paese in occasione delle feste pasquali, come riporta AsiaNews. “Oggi l'umanità sperimenta un'affluenza di beni materiali che non ha precedenti, ma l'ombra dell'egoismo e della prepotenza si nascondono dietro tutto questo” sottolinea il cardinale Nicholas Cheong Jin-suk, arcivescovo di Seoul. “L'unità della vita – continua - è possibile quando accettiamo le differenze che distinguono ognuno di noi e decidiamo di vivere tutti insieme in maniera pacifica”. Dello stesso avviso l’arcivescovo di Kwangju, mons. Igino Kim che, nell’evidenziare le problematiche presenti in Corea legate all’immigrazione, alla multiculturalità, alla violenze, aggiunge che “Cristo, risorto dalla morte, vuole che tutte le creature tornino alla propria natura originale e alla vita”. Questa speranza “è messa a dura prova dall'avidità eccessiva degli uomini, che ha portato alla distruzione dell'armonia ecologica e dello sviluppo. Come la corsa al nucleare, che ci fa prevedere devastanti catastrofi per il futuro”. Per il vescovo di Chuncheon, mons. Luca Kim, “è proprio la luce del Cristo che risorge dalla morte che va accesa nella società che ci circonda”. Un appello giunge anche in vista delle imminenti elezioni: “Scegliere con saggezza coloro che sono pronti a servire il popolo”. (G.M.)







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